15.4.18

La Nostra Primavera.

Ecco i primi giorni di questa Primavera 2018.
Sole e dunque un bel caldo a volte eccssivo.
Sole e vento freddo, si sta bene ma ben vestiti,
Pioggia leggera ma non freddo, che importa?
acquazzoni a 3 km da casa, rientro inzzuppati come Pulcini.
Insomma fra una giornata cosi e una cosà.
Ecco le nostre giornate.
ogni giro mattiniero dura dai 5 ai 7 km per circa 2/3 ore.
Colazione eppoi si parte.
Tyson guida Bobà.
Bobà curioso segue Tyson.







































andare per prati piene di Margherite, ogni tanto qualcuna rimane adosso.
ehhehehhehehe


Poi torniamo a Casa, pappa, un paio di ore a letto insieme eppoi  fuori per il tramonto circa altri 3/4 km.
si incontra amici a due e quattro zampe nei parchi dove loro di solito sono.
La scelta è sempre di Tyson.
Sia la Mattina che il Pomeriggio tardi decide quale parte del suo territorio coprire e segnare con i propri odori.
The stars We are.

5.4.18

ADOTTARE UN CANE, ISTRUZIONI PER L’USO.


Margherite in un giorno coperto e la conoscenza di kg1,8 di una nuova amica 3 mesi che Tyson accetta e rispetta giocando con Lei, che si chiama Chanel.
Grande il mio Tyson ne sono sempre innamorato come il primo giorno come tutti i giorni.








La consulenza preadottiva, il momento più importante. E una volta a casa, iniziare una vita insieme con il piede giusto!

L’adozione di un cane è sempre un’emozione indescrivibile: l’arrivo di un nuovo amico, di un individuo che in pochissimo tempo modificherà tutte le abitudini familiari, di un compagno senza il quale non riusciremo più a resistere.
Molto spesso, sono i bambini ad avanzare questa richiesta e il che di per sé non è un problema se la scelta è condivisa con tutti gli altri membri della famiglia e se oneri e onori sono ben chiari fin dal principio.
L’arrivo di un membro a quattro zampe in famiglia, specialmente per chi non ne ha mai avuto uno nella propria vita, è infatti un evento davvero eccezionale e di radicale importanza nella routine quotidiana.



Prima dell’adozione, cosa serve sapere.

Le motivazioni alla base di questa scelta possono essere davvero moltissime: dal desiderio di una compagnia per le proprie giornate, alla volontà d’avere un amico con cui condividere le proprie passioni fino anche all’ambizione di “possedere” una determinata razza per ragioni di tipo estetico oppure utilitaristico, pensando quindi di adottare quella particolare tipologia di cane affinché sia di supporto in una determinata attività lavorativa.
Molto spesso però questa delicata fase, detta “preadottiva” viene affrontata con davvero troppa superficialità e di frequente basandosi solo su leggende metropolitane e luoghi comuni. È infatti indispensabile prendere in considerazione l’idea che il cucciolo che si sceglie, come avviene in moltissimi casi, sarà in brevissimo tempo un adulto e molto presto inizierà a manifestare tutte le caratteristiche specifiche della sua razza o del mix di razze, nel caso di un meticcio. Da qui si capisce
l’importanza di rivolgersi a figure esperte, nello specifico un educatore cinofilo, che sappia orientare gli adottanti alla scelta migliore sia per il nucleo familiare, sia per il cane stesso perché non dobbiamo dimenticare che una buona convivenza e una vita felice insieme possono esistere solo e solamente se ambo le parti vedono rispettate le proprie necessità. Un educatore o un volontario di canile, ovviamente con un’adeguata preparazione, sono quindi in grado di riconoscere il profilo etologico del cane in questione, le esigenze di quel determinato soggetto e comprendere se l’adozione che stiamo valutando possa essere idonea o meno.
Quante volte abbiamo sentito parlare di cani acquistati solo perché molto belli esteticamente, senza minimamente conoscere le caratteristiche comportamentali di quella razza?
O cuccioli adottati in canile “spacciati” per cani di piccole dimensioni e da compagnia, per poi ritrovarsi nel giro di qualche mese un mix cane da caccia di taglia medio grande con esigenze tutt’altro che semplici da soddisfare, specialmente se si pensa a famiglie composte da persone anziane o molto impegnate?
E infine, le ormai arcinote staffette dal Sud, ancora troppo spesso gestite senza le minime competenze e attraverso le quali si consente agli adottanti di scegliere un cane attraverso una foto, farlo viaggiare per centinaia di km per poi consegnare a mani spesso inesperte cuccioli con mille problematiche, spesso fobici nei confronti del contesto cittadino o strappati troppo presto alla madre con tutti i disagi che questa condizione comporta? Affidarsi ai consigli e alla guida di una figura competente serve anche e soprattutto a questo: creare i presupposti essenziali per una convivenza felice.
E ora inizia la vita insieme al cane, un passo alla volta, con i consigli giusti.



Finalmente a casa. Che si fa adesso?

Esattamente come avviene per la fase preadottiva, è fondamentale affidarsi a una figura professionale che sappia guidare gli adottanti nell’impostazione di una corretta buona educazione. Sia che si tratti di una prima esperienza con un cane o meno, poco conta: le prime fasi dell’adozione sono spesso le più delicate, quelle in cui vengono impostate regole basilari, in cui s’inizia a comprendere i bisogni del cane che si ha di fronte e il “fai da te” non è esattamente una buona idea!
Il luogo comune secondo cui il cucciolo è una figura plasmabile secondo le nostre esigenze e volontà e ovviamente del tutto errato: chi non ha mai sentito pronunciare la classica frase “voglio un cane di pochi mesi, così lo cresco come dico io!”. Ecco, niente di più inesatto. In realtà, l’adozione di un adulto, dal carattere già formato presenta molte meno sorprese di quanto non possa avvenire con un cane molto giovane! Le caratteristiche comportamentali sono infatti il risultato di un bagaglio esperienziale e genetico; le esperienze vissute – nel caso di un cucciolo ad esempio è importantissimo il legame d’attaccamento con la madre, ma resta imprescindibile il prendere in considerazione le motivazioni di quella specifica razza (o mix di più razze). Vale sempre il classico esempio del Jack Russell, sponsorizzato come adorabile cagnolino da compagnia adatto un po’ a tutte le stagioni, di piccole dimensioni e facile gestione: niente di più errato. Conoscere la storia di questa specifica razza, delle sue esigenze, per quali ragioni sia stata selezionata preverrebbe moltissime adozioni infelici. Proprio per i motivi elencati, è di fondamentale importanza affidarsi a una figura competente, che sappia fare chiarezza su dubbi quotidiani e correggere fin dal principio eventuali problematiche che se trascurate potrebbero sicuramente ingigantirsi con il passare del tempo. Un professionista che sappia demolire le mille leggende metropolitane, nella stragrande maggioranza dei casi del tutto errate, che ruotano intorno al mondo della cinofilia e che aiuti gli adottanti a costruire una relazione sana e felice con il proprio cane.
Perché in fondo è proprio per questo che si sceglie di adottare, per essere più felici, insieme.

Tyson è tornato nella Sua Tana! RIP

Ogni Sera vado a letto ...mi addormento sperando che sia un incubo e che al mattino Tu sia di nuovo con Me ma ciò non accade ed ti piango co...