13.8.19



Ode al cane di Pablo Neruda



Andiamo avanti,
uomo e cane, appaiati dal mattino verde,
dall’eccitante vuota solitudine in cui solo noi esistiamo,
questa coppia di un cane rugiadoso ed io poeta del bosco,
perché non esistono uccelli o fiori nascosti,
ma profumi e gorgheggi per due compagni, per due cacciatori compagni:
un mondo inumidito dalle distillazioni della notte,
un tunnel verde e poi una prateria,
una raffica di vento aranciato,
il sussurro delle radici,
la vita che cammina, respira, cresce,
e l’antica amicizia, la gioia
d’esser cane e d’esser uomo
tramutata in un solo animale
che cammina muovendo sei zampe ed una 
coda con rugiada.
















Tyson è tornato nella Sua Tana! RIP

Ogni Sera vado a letto ...mi addormento sperando che sia un incubo e che al mattino Tu sia di nuovo con Me ma ciò non accade ed ti piango co...